Questo articolo è il seguito dell'articolo precedente, in cui abbiamo parlato dei Cdj. In questo, parleremo della seconda componente delle consolle classiche (o tradizionali), ovvero il Mixer.
COS'E' IL MIXER?
Il mixer è la parte centrale della Consolle classica. In esso affluisce il suono proveniente da ogni piatto (Cdj), e si ha la possibilità di modificare ciascun Input (suono di entrata dai vari Cdj) e miscelarlo con gli altri, creando un mix.
COM'È FORMATO UN MIXER?
Il mixer è formato da vari canali. Ogni canale fa riferimento a un Input, e quindi a un piatto (che è stato collegato nella parte retro del mixer attraverso i cavi), ed è composto da vari parametri che modificano il suono di quel canale. Questi parametri sono il Fader e il Gain, che abbiamo già analizzato nell'articolo Fader e Volumi; le frequenze, ovvero bassi, medi e alti, che abbiamo analizzato nell'articolo Regolazione Frequenze; ed infine c'è un Meter per ogni canale, ovvero una barra che si colora a seconda del volume in entrata: più la barra ha caselle colorate, più il volume è alto.
Ci sono varie tipologie di mixer, con numeri diversi di canali: un mixer classico per Dj ha due canali o quattro, a volte se ne trovano però con sei, tre o cinque. Ci sono mixer con più canali, alcuni addirittura con trenta o quaranta, ma sono Mixer per tecnici audio, non per Dj.
Oltre ai vari canali singoli, il Mixer ha altri parametri, tra cui il Crossfader, che abbiamo analizzato nell'articolo Fader e Regolazione Volumi, e il Master Channel, ovvero il canale del master, dove tutto il suono (dopo essere stato processato dai vari canali) viene raccolto e portato in Out, ovvero alle casse. In certi Mixer il Master Channel è composto solo da un parametro di volume, in altri dai parametri di volume delle varie uscite (in certi mixer si possono collegare più uscite, per esempio due impianti audio, e regolare il volume dei due separatamente) e un Meter del volume totale. In certi mixer di ultima generazione ci sono altri parametri, come effetti esclusivi al Master.
Un altro parametro importantissimo presente nei mixer è la regolazione della Cuffia e il PFL - PGM. con PFL si intende Pre-Fade Listen: in ogni canale c'è il pulsante PFL, che si può attivare o disattivare. Quanto tutti i PFL sono disattivati, dalla cuffia non si sentirà nulla; quando attiveremo un PFL, dalla cuffia si sentirà quel canale; se ne attiviamo due, dalla cuffia si sentiranno entrambi, eccetera. Si utilizza quindi durante la messa a tempo ascoltando il brano in entrata che ha ancora il fader abbassato.
La regolazione della cuffia è formata da parametri che regolano essa, posti vicino all'entrata del cavo delle cuffie. I parametri sono Output Cuffia, che non è altro che il volume complessivo della cuffia; e PFL-PGM: quest'ultimo, se impostato su PFL, farà in modo che in cuffia si sentiranno solo i PFL selezionati, mentre se impostato su PGM farà sentire la stessa cosa che si sentirà dal Master. In certi Mixer c'è la possibilità di fare un mix tra PFL e PGM, per esempio si sta sentendo il brano 1 in Master, e il brano 2 in PFL, e si mette il parametro a metà in modo da sentire tutti e due.
Alcuni Mixer, infine, possiedono delle "effettiere", ovvero la possibilità di mettere effetti sui vari canali o sul master; tuttavia questo parametro è molto diverso a seconda dei vari Mixer.
CHE TIPI DI MIXER CI SONO? ECCO QUELLI CONSIGLIATI:
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Mixer Behringer VMX200 USB
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Tutti i mixer qui sopra sono testati direttamente dal nostro team e hanno passato il nostro test per entrare a far parte della migliore strumentazione per Disk Jockey.
Nel marketing di strumentazioni per Dj ci sono centinaia di tipi di mixer, di marche e modelli diversi. Si può dire che la scelta del Mixer per una Consolle di qualità non è così delicata come la scelta dei Cdj: è più problematico avere un cdj che ha problemi di play istantaneo piuttosto che avere un mixer con i Fader troppo duri o troppo molli. Tuttavia, più un mixer è di qualità, e più manterrà la qualità audio in uscita buona: un mixer economico non è adatto a un locale con un buon impianto audio, perchè si sentirà una qualità del suono non professionale. Come al solito, la marca più adatta e più professionale, anche per i mixer, è la Pioneer: i migliori modelli sono il Djm 2000, il Djm 900 o il Djm 800. I modelli più vecchi, come il Djm 700 o il Djm 350, sono sempre professionali ma sono meno completi in fatto di parametri. In alternativa alla Pioneer, un'ottima scelta sono i mixer Allen & Heath e Behringer: il Behringer DDM4000, in particolare, è uno dei migliori in rapporto qualità/prezzo: ha moltissimi parametri (due effettiere, un campionatore interno, e molto altro), una stabilità e una qualità audio quasi a livello Pioneer, ma a un prezzo estremamente basso (400 € circa). Potete vedere questo prototipo nella foto a destra.
Per livelli principianti, Comediventaredj.it consiglia Mixer piccoli, semplici, economici, ma solidi. In ordine decrescente di qualità si consiglia: il Behringer Djx 750, il Behringer Djx 700, il Behringer VMX 200 (nella foto), e il Behringer VMX 100.